Juan Donoso Cortés

Juan Donoso Cortés (1809-1853), intellettuale e uomo politico spagnolo, è stato uno dei più aspri critici della modernità e, in particolare, dei sui riflessi nell’ambito della teoria e della prassi politica. Al tempo degli studi universitari condotti a Salamanca e a Siviglia, aveva maturato idee di stampo liberale e progressista. Tuttavia, in breve tempo, il suo liberalismo si attenuò, finché negli anni 1847-48, in concomitanza con vicende strettamente personali (la coerente testimonianza di un amico cattolico e la morte di un fratello) ed esperienze politiche (le rivoluzioni esplose in tu a Europa) si convinse dell’erroneità delle dottrine moderne per abbracciare le verità del cattolicesimo. Da quel momento, Donoso dedicò tu e le sue energie a denunciare gli errori del pensiero moderno e ad affermare l’insostituibile ruolo del cattolicesimo al ne di preservare l’Europa dal Caos e dalla tirannide.